MANI

                              LA RICOSTRUZIONE



LA STORIA:

Le mani, per le donne sono sempre state un biglietto da visita.
Decorare le unghie era una pratica diffusa fin dall’Egitto.
se nell’antichità mostrare le unghie lunghe e colorate era sinonimo di appartenenza a ceti sociali alti, a partire dagli anni ’20 del ‘900, con l’arrivo del cinema e dei film muti, avere le mani curate e impeccabili unghie smaltate è diventata una vera e propria moda. Max Factor nel 1925 ha lanciato sul mercato la produzione del primo trattamento lucidante e Revlon nel 1932 ha iniziato a produrre una serie di smalti colorati in corrispondenza con i suoi rossetti.
I primi passi verso la ricostruzione delle unghie come la conosciamo oggi sono stati fatti quando nel 1937 Harriet Fliegenbaum ha brevettato un sistema simile alle odierne tip, utilizzato dalle dive del cinema per allungare le unghie.
Negli anni ’80 con la formulazione dei primi costruttori in gel UV, l’allungamento delle unghie è diventato un trattamento estremamente richiesto e diffusissimo, prima in America, poi in Europa e poi tra le donne di tutto il  mondo.
Oggi la ricostruzione in gel è una tecnica che viene utilizzata sia per mera estetica, sia come trattamento curativo per l’onicofagia.








I PRO E I CONTRO:

La ricostruzione delle unghie ha rivoluzionato il mondo della nail-care. Infatti grazie ad essa si ha una manicure perfetta, per colore e forma.
 La ricostruzione può durare anche quattro settimane senza paura che lo smalto si sfaldi o le unghie si spezzino. Inoltre questo è un metodo che aiuta molto (sia esteticamente che mentalmente) le donne affette da Onicofagia.
Però la ricostruzione ha anche molti aspetti negativi…
Per esempio le unghie ricoperte da gel non respirano e si indeboliscono, per questo bisognerebbe lasciarle libere da gel, acrilico…  (almeno una volta ogni quattro mesi ). E in quel periodo bisognerebbe trattarle con prodotti idratanti.
Inoltre la ricostruzione è sconsigliata se si hanno unghie molto fragili o affette da onicomicosi o da altre patologie o infezioni.
In quel caso è meglio curare l’unghia piuttosto che nascondere il problema con del gel che potrebbe solo peggiorare la situazione.



DURATA E COSTO:

Il costo di una ricostruzione unghie varia dai 100 ai 70 euro e per ogni ritocco (una volta al mese ) vanno aggiunti dai 35 ai 45 euro.




TIPOLOGIE:

Le tipologie di ricostruzione unghie più utilizzati dalle onicotecniche sono tre:
•    La ricostruzione in acrilico (resina acrilica) : l’unghia viene rimodellata, ricostruita o/e allungata con l’applicazione sulla stessa di una polvere acrilica e monomero.
•    La ricostruzione in gel : l’unghia viene rimodellata ricostruita o/e allungata grazie all’utilizzo di gel speciali a ultravioletti che si catalizzano nelle lampade LED o UV.
•    La ricostruzione in acrigel, prodotto di ultimissima generazione resistente come l’acrilico ma facile da modellare come il gel e che va catalizzato in lampade LED o UV.
•    La ricostruzione con le tips :  serve ad allungare le unghie naturali mediante l'incollaggio sulla punta dell'unghia di una punta d'unghia preesistente, realizzata in materiale plastico sottile e resistente agli urti. Sulle unghie con tip si applica poi il gel con la tecnica descritta nel paragrafo sopra.



SEMIPERMANENTE:

Si tratta di un prodotto fotoindurente in gel che può essere considerato una via di mezzo tra la ricostruzione e lo smalto normale. Lo smalto semipermanente può venire applicato sia su unghie naturali sia sulla ricostruzione. Il costo  può variare dai 15 ai 35 euro circa.



Oggi abbiamo ricominciato a lavorare sul blog